Salerno, presentato lo studio sui tumori: aumenti nell’area nord

Sono 5.659 i tumori registrati in un anno in provincia di Salerno: l’incidenza maggiore nell’area nord del territorio, in particolare nell’Agro nocerino, mentre dati più bassi si sono registrati nelle aree meno urbanizzate, come il Cilento. Sono alcuni dei dati emersi ieri nel corso della presentazione del primo Registro dei tumori dell’Asl Salerno, presentato nel corso di un appuntamento all’Ordine dei Medici di Salerno.

Nei maschi, i tumori alla prostata, al polmone e al colon retto si confermano i più diffusi. Nelle donne, la mammella e il colon retto occupano i primi posti, seguiti dalla tiroide e dal polmone. L’incidenza tumorale varia notevolmente in base all’età e al sesso. Ad esempio, il tumore al testicolo è più frequente negli uomini più giovani, mentre quello alla prostata colpisce prevalentemente gli over 50. Per le donne, il tumore alla mammella presenta un picco tra i 30 e i 70 anni. L’analisi dei dati a livello comunale ha evidenziato un eccesso di rischio nell’area nord della provincia per quasi tutte le neoplasie. In particolare, il distretto di Nocera Inferiore presenta scostamenti significativi per il tumore alla mammella. La mappatura dettagliata realizzata dall’Asl consentirà di mettere in atto interventi più mirati e efficaci. L’obiettivo è quello di ridurre ulteriormente l’incidenza tumorale, soprattutto nelle aree a maggior rischio. La prevenzione primaria, attraverso stili di vita sani, e la diagnosi precoce rimangono fondamentali nella lotta ai tumori. È importante sottolineare l’importanza di seguire le raccomandazioni degli esperti, come adottare una dieta equilibrata, praticare attività fisica regolare e sottoporsi regolarmente agli screening.